\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Dopo lÆoccupazione della Lettonia, Estonia e Lituania, nellÆottobre 1939 lÆURSS, per assicurare la difesa di Leningrado, propose
alla Finlandia condizioni che avrebbero sostanzialmente indebolito lÆeffettiva indipendenza di quella nazione. Helsinki mosse delle obiezioni, ma il 12 novembre il Cremlino si rifiut≥ di trattare oltre; il 30 novembre ebbe inizio quella campagna di Finl
andia nella quale lÆURSS, tenuta in scacco per cento giorni, sub∞ una menomazione del suo prestigio, nonostante il successo finale. Essa, se per le sue finalitα e per gli uomini e i mezzi impegnati rimase un episodio marginale della guerra mondiale, tutt
avia, indirettamente, per le illazioni che se ne trassero da parte dei belligeranti, ebbe un influsso di notevole portata sullÆintero conflitto. I Francesi, infatti, ne dedussero conclusioni positive per le capacitα di resistenza della linea Maginot; nel
campo tedesco (e anche alleato) la campagna finlandese contribu∞ a far sottovalutare le reali capacitα dellÆarmata sovietica che, nonostante lÆimpiego in massa di mezzi potenti, non aveva conseguito successi adeguati. Ci≥ concorre a spiegare lÆattacco t